Diventare il capo di se stessi è il sogno di molte persone. Molti vogliono avere controllo creativo, orari flessibili e la libertà che deriva dall'essere imprenditori.
Tuttavia, c'è molto lavoro dietro le quinte, e gran parte dell'imprenditorialità riguarda pianificazione, strategia e dedizione. Se hai sempre voluto provarci non hai ancora fatto il grande passo, ecco una guida in sette passi su come diventare un imprenditore.
Come diventare imprenditore in 7 passi
- Trova un'idea di business redditizia
- Sviluppa un prodotto
- Valida il prodotto
- Scrivi il business plan
- Ottieni i finanziamenti
- Lancia la tua attività
- Gestisci l'attività
1. Trova un'idea di business redditizia
La categoria di prodotti che scegli è al centro della tua attività online e sarà una delle decisioni più importanti che prenderai.
Sebbene il prodotto "perfetto" possa non esistere, ci sono sicuramente dei modi per ridurre il rischio scegliendo un prodotto e una nicchia che abbiano più vantaggi che svantaggi. Usa questi criteri come guida per capire meglio i pro e i contro del prodotto cui sta pensando e per aumentare, auspicabilmente, le tue possibilità di successo.
Il tuo prodotto soddisfa una passione o risolve un problema?
È sempre un vantaggio vendere prodotti che soddisfano una passione o risolvono un problema. Quando succede, infatti, i costi di marketing tendono ad essere più bassi poiché sono gli stessi i nuovi clienti che cercano attivamente una soluzione; non dovrai essere tu a investire così tanto nel marketing per arrivare a loro.
È una tendenza, una moda o c’è una crescita nella tua categoria di prodotto?
Seguire una moda passeggera può essere rischioso. Una tendenza più duratura, invece, può essere redditizia. I mercati stabili sono sicuri e quelli in crescita sono ideali. Capire dove si collocano il tuo prodotto e la tua nicchia è fondamentale per avere successo oppure no.
Per capire le differenze, diamo un'occhiata alle traiettorie di crescita teoriche e poi a un esempio reale per ciascun tipo.
Moda
Una moda diventa popolare in poco tempo e declina altrettanto rapidamente. Può essere redditizia se entri ed esci dal mercato nei momenti migliori, ma prevederli è difficile e può essere una ricetta per il disastro: è meglio costruire la tua attività su una base più solida.
Ricordi i fidget spinner? Quelle specie di trottole triangolari erano molto in voga nel 2017, hanno raggiunto il picco di popolarità e poi sono diventate irrilevanti quasi da un giorno all'altro.
Tendenza
Una tendenza rappresenta una direzione a lungo termine che il mercato di un prodotto sembra prendere. Non cresce così rapidamente come una moda, dura più a lungo e generalmente non declina altrettanto rapidamente. I prodotti di tendenza possono a volte svilupparsi in mercati in crescita a lungo termine, anche se prevederlo è difficile.
Stabile
Un mercato stabile, di solito, è immune a shock e fluttuazioni. Non è né in declino né in crescita, ma si mantiene su livelli costanti nel tempo. Le teiere, ad esempio, hanno mantenuto un livello di popolarità stabile negli ultimi 15 anni.
Crescente
Un mercato in crescita è quasi come una linea retta che continua a salire e implica un cambiamento di mercato a lungo termine o permanente. Il mercato dell'abbigliamento sportivo ne è un buon esempio: la forte crescita negli anni tra il 2010 e il 2020 ha accelerato ancoradurante la pandemia da COVID-19, e l'industria ora è destinata a valere 450 miliardi di dollari entro il 2028.
Com'è il panorama competitivo?
Com'è il panorama competitivo per il prodotto e la nicchia che hai scelto? Sei il primo nel tuo mercato? Ci sono già alcuni concorrenti o il mercato è saturo degli stessi prodotti che si rivolgono alle stesse nicchie?
Se sei il primo, dovrai fare molta ricerca per determinare che esista effettivamente un interesse per il tuo prodotto. Se ci sono già alcuni concorrenti che sembrano andare relativamente bene, questo potrebbe voler dire che il mercato è maturo.
Anche la coesistenza di molti concorrenti indica che mercato è maturo; in questo caso, però, dovrai probabilmente capire come differenziare il tuo marchio e i tuoi prodotti per ritagliarti il tuo spazio.
2. Sviluppa un prodotto
Una volta deciso cosa vendere, ci sono diverse opzioni per sviluppare il prodotto. Puoi realizzare i tuoi prodotti a mano, come fanno gli artigiani di Heath Ceramics. Oppure puoi trovare un partner di produzione che svilupperà la tua idea secondo le tue istruzioni, come fa il team di West Path per le loro coperte messicane.
Puoi anche acquistare prodotti all'ingrosso direttamente da marchi indipendenti. Con questa opzione, acquisti in blocco della merce pronta da rivendere al dettaglio. Shopify ha collaborato con Faire, la principale piattaforma online di vendita all'ingrosso, per semplificare questo processo di acquisto, riunendo centinaia di migliaia di marchi e rivenditori indipendenti da tutto il mondo. Puoi installare l'app Faire: Buy Wholesale nel tuo admin Shopify per sincronizzare senza problemi i prodotti.
Se preferisci non tenere un magazzino, puoi considerare il dropshipping. In questo modo, quando qualcuno fa un ordine dal tuo sito tu lo inoltri al tuo fornitore, che poi lo spedisce direttamente l’articolo al cliente: non dovrai immagazzinare, gestire o spedire nulla.
Se crei i tuoi design per t-shirt, stampe artistiche, tazze, ecc., un'opzione simile è la stampa su richiesta, o stampa on demand. In questo caso, i tuoi design vengono stampati sugli articoli white label che proponi solo quando un cliente li acquista: vendi solo ciò che ha una domanda e non devi tenere scorte o spedire i prodotti tu stesso.
3. Valida il prodotto
Il passo successivo è validare la tua idea di prodotto. Questo è il momento in cui scopri se stai vendendo dei prodotti che i clienti vogliono davvero. La prova del nove l’avrai quando avrai venduto i primi articoli: prima di investire troppo tempo o denaro nella tua nuova linea di prodotti, quindi, fai alcuni test a basso costo.
Puoi creare una pagina di pre-lancio per creare entusiasmo, ad esempio. Oppure proporre dei preordini per vedere se ottieni interesse. I proprietari di Jaswant’s Kitchen, un negozio che vende spezie indiane naturali e kit da cucina, hanno validato i loro prodotti vendendo prima degli show dal vivo.
Solo dopo le prime vendite potrai capire davvero se c’è una domanda per ciò che stai vendendo.
4. Scrivi il business plan
Dopo la validazione del prodotto, bisogna scrivere un business plan: un documento che contiene essenzialmente tutto sulla tua attività. In modo particolare, chi puoi raggiungere e a chi puoi rivolgerti, il tuo modello di business, il prezzo dei prodotti, le linee con cui inizierai e la tua strategia di marketing.
Sebbene possa sembrare emozionante iniziare con le cose più divertenti, come impostare i tuoi account sui social media o creare il tuo logo, un business plan ti permetterà di rimanere sulla buona strada e attenerti a una strategia solida, proiettata nel futuro. Lasciati ispirare da qualche esempio di business plan.
5. Ottieni i finanziamenti
Avviare un’impresa costa, specialmente se intendi vendere un prodotto fatto da te. Sebbene tu possa reinvestire i primi profitti nella tua attività, molte aziende hanno bisogno di un certo flusso di cassa.
Ecco come potresti reperire i finanziamenti:
- Auto-finanziati: se hai le risorse, puoi finanziare da te l’attività. Assicurati solo di poter sostenere i costi per un po'. Mentre alcune attività diventano redditizie rapidamente, altre possono impiegare alcuni anni per vedere un ritorno sull'investimento.
- Chiedi un prestito: un'altra opzione è richiedere un prestito. Potresti essere idoneo per il programma Shopify Capital, che si basa sulle tue vendite.
- Ottieni i fondi da una società di venture capital: si tratta di investimenti a opera di investitori privati (i cosiddetti “angel investor”) o di venture capitalist, che di solito finanziano le startup. In cambio, ricevono una partecipazione azionaria o un’obbligazione convertibile, che può essere convertito in azioni in futuro.
Le ricerche di Shopify mostrano che, nel loro primo anno di attività, gli imprenditori hanno speso la maggior parte del denaro per i costi legati al prodotto (materie prime, inventario, fornitori, produzione, brevetti, ecc.).
6. Lancia la tua attività
Non pensare troppo: diventerai un imprenditore lavorando sodo. Scrivi una lista delle cose da fare per lanciare il tuo negozio online e assicurati che tutte le attività di marketing siano a posto, per il giorno del lancio. E non trascurare il servizio clienti: le persone dovrebbero porterti contattare facilmente, se hanno bisogno di aiuto.
Dopodiché, dedica tutto il tuo tempo e le tue energie a concludere le prime vendite. Potrai allargare il catalogo prodotti in seguito.
7. Gestisci l'attività
Imparerai di più sul business gestendo un'attività che attraverso qualsiasi corso di business. Tuttavia, i proprietari di business di successo sono sempre studenti d'imprenditorialità.
Più tempo dedichi all'apprendimento, specialmente da chi ha già tracciato la strada prima di te, più errori costosi eviterai e più innoverai dove altri non l’hanno fatto. Potresti scegliere di lavorare con un mentore, leggere libri per imprenditori, seguire i corsi dell'accademia di Shopify (in lingua inglese), ascoltare podcast o iscriverti a delle newsletter. Scegli il metodo che funziona meglio per te, ma non smettere mai di imparare.
Diventare imprenditore: le sfide
Diventare un imprenditore è come intraprendere un'avventura epica. Immagina di essere l'eroe della tua storia, pronto ad affrontare le sfide che comporta costruire un'attività da zero.
Quando avvii un'attività, spesso giocherai tutti i ruoli. Sarai il CEO, il contabile e il team di marketing contemporaneamente. Può essere emozionante, ma anche estenuante.
Tra le cose che dovrai attraversare ci saranno:
- Problemi di denaro: avviare un'attività spesso significa spendere denaro, prima di guadagnarne.
- Paura del fallimento: con una posta così alta in gioco, è normale preoccuparsi che le cose non funzionino.
- Concorrenza feroce: distinguersi in un mercato affollato può essere difficile.
- Difficoltà nel bilanciare vita e lavoro: la passione per la tua attività potrebbe rendere difficile spegnere il cervello.
Non lasciare che queste sfide ti scoraggino. Molti imprenditori scoprono che superare questi ostacoli è parte di ciò che rende il viaggio così gratificante. Ogni imprenditore di successo è partito proprio da dove sei tu adesso.
Dove trovare supporto imprenditoriale
Il mondo dell'imprenditorialità può essere difficile. Ma ci sono risorse e gruppi disponibili per ottenere l'aiuto, gli strumenti e i consigli di cui hai bisogno.
Risorse
- Shopify: Molti aspiranti imprenditori non hanno un'istruzione accademica, ma hanno fatto il grande passo e hanno imparato lungo il percorso. Questo è il motivo per cui è importante integrare tutto quello che impari nella quotidianità della tua impresa. Shopify offre risorse gratuite per imprenditori, inclusi corsi e video, che puoi usare per sviluppare le tue competenze e conoscenze e raggiungere i tuoi obiettivi.
- Ministero per le Imprese e il Made in Italy: scorpi quali risorse lo Stato mette a disposizione delle micro, piccole e medie imprese e delle PMI innovative.
- CDP Venture Capital: entra in contatto con i venture capitalist e prova a finanziare il tuo progetto
- Incentivi governativi: scopri tutti gli incentivi che lo Stato prevede per le imprese.
- Assofranchising: se vuoi iniziare un franchising o affiliarti a un marchio già esistente, l’Associazione Italiana Franchising è il luogo giusto per iniziare.
- Confcommercio: scopri tutte le risorse che ti mette a disposizione, inclusi i corsi dell’Edi (Ecosistema Digitale per l’Innovazione).
Diventare il miglior proprietario di business possibile
Avviare un'attività non è facile. Farla crescere è ancora più difficile. Potresti sentirti non all’altezza, ma se sei arrivato fin qui, lo sei. Tutto inizia con un'idea, una passione. Se riesci a trasformarla in qualcosa che risolve problemi reali, sei sulla buona strada per diventare un imprenditore di successo.
Come diventare imprenditore: domande frequenti
Come diventare un imprenditore?
Per diventare un imprenditore: trova un'idea di business redditizia, sviluppa il tuo prodotto, valida il tuo prodotto, scrivi un business plan, trova degli investitori, lancia la tua attività e rimani sempre studente d'imprenditorialità.
Quali qualifiche sono necessarie per diventare imprenditore?
Per diventare un imprenditore non hai bisogno di qualifiche formali, ma di abilità come problem-solving, adattabilità e perseveranza. Conoscenze specifiche o certificazioni possono essere utili a seconda del tuo settore o del tipo di attività.
Quanto denaro bisogna risparmiare prima di avviare un'attività?
Come regola generale, cerca di avere risparmi sufficienti per coprire le tue spese personali e i costi iniziali dell'attività per almeno 6-12 mesi.
C’è bisogno di una laurea in economia per avere successo come imprenditore?
Non hai bisogno di una laurea in economia per avere successo come imprenditore. Molti piccoli imprenditori di successo hanno percorsi educativi diversi. Un'istruzione economica può offrire conoscenze e competenze in aree come finanza, marketing e gestione d’impresa, che possono essere utili.
Quali sono le qualità di un imprenditore?
- Passione
- Determinazione
- Ambizione
- Capacità di risolvere problemi
- Desiderio di realizzare idee imprenditoriali
Gli imprenditori vengono pagati?
Secondo i dati di Glassdor, l'imprenditore medio italiano guadagna tra 47.170 € e 72.511 € all'anno. Questo numero varia a seconda di fattori come il settore, i prodotti venduti, zona e altri. Gli imprenditori possono guadagnare uno stipendio o pagarsi semplicemente prelevando una parte degli utili aziendali per uso personale.