Scattare ottime fotografie non significa necessariamente dover assumere un o una professionista, né dover acquistare attrezzature costose. Le fotografie dall'aspetto professionale possono essere scattate anche dai principianti con un semplice iPhone. Ecco come si fa.Se per alcuni fotografare appetitose lasagne e torte decorate è un’occupazione frivola, per altri invece fotografare il cibo è di vitale importanza.
Esercizi commerciali come ristoranti, trattorie, panetterie, negozi di alimentari fanno affidamento sull’efficacia delle foto dei loro piatti o alimenti per prosperare. Ecco perché è così importante assicurarsi di fotografare il cibo secondo standard adeguati alle aspettative dei clienti.
Ma la food photography non implica necessariamente di dover ingaggiare un fotografo professionista, o di acquistare un equipaggiamento costoso. Anche scattando con strumenti semplici come la fotocamera degli smartphone si possono ottenere fotografie dall’aspetto professionale. Ecco i nostri migliori consigli per fotografare il cibo!
Clicca qui per iniziare subito a vendere online con Shopify
Come fotografare il cibo in 7 passi
- Predisponi il cibo in modo che sia pronto da fotografare
- Scegli la superficie di appoggio giusta
- Pensa come un o un’artista
- Trova la giusta illuminazione
- Sperimenta con le inquadrature
- Modifica le foto del tuo cibo come i pro
- La creatività è il tuo asso nella manica
1. Predisponi il cibo in modo che sia pronto da fotografare
Gli chef usano il termine plating per descrivere la disposizione estetica del cibo. Un buon impiattamento è più importante di quanto sembri. Infatti, alcuni studi hanno dimostrato che quando si consuma il cibo, le persone tendono a percepire il cibo ben impiattato come più sano e gustoso.
L’utente non ha altro che un’immagine per farsi un’idea; il plating è il primo passo per suscitare la convinzione che una pietanza sia davvero saporita e appetitosa come appare in foto. Prima di iniziare a scattare foto, occorre pensare a come disporre il cibo in modo elegante e accattivante.
Ecco alcuni consigli per sistemare il tuo cibo:
Non disporre tutti gli alimenti allo stesso modo
Se stai fotografando un cibo più eterogeneo, ad esempio un'insalata o una zuppa, evita di essere fiscale sulla collocazione degli elementi del piatto.
Ciò non significa che il cibo non debba essere ben sistemato, ma puoi trarre ispirazione dagli spettacoli della natura; ad esempio, a un colorato giardino in fiore, o a una foresta lussureggiante con alberi frondosi.
Se invece stai fotografando cibi dall’aspetto “di un altro mondo” (come i frullati arcobaleno o torte galaxy) la chiave sta nell’accuratezza del plating.
Questo genere di cibo si affida ancor di più al bilanciamento dei colori e alla precisione delle linee, come accadrebbe per un dipinto, un disegno o una scultura.
Sistema i cibi in modo da metterne in evidenza le caratteristiche migliori. Scegli superfici e posate coordinate. Posiziona il soggetto principale della foto al centro del piatto e lascia spazio ai bordi.
2. Scegli la superficie di appoggio giusta
Una volta che il cibo è pronto per essere fotografato, bisogna iniziare a pensare ad ambientazione e inquadratura.
Se il tuo cibo è monocromatico, ad esempio una pagnotta di pane, dovrebbe abbinarsi bene con una tovaglia a fantasia. Taglieri e tavoli da picnic possono conferire un aspetto piuttosto rustico e sono fantastici per presentare pietanze semplici, come panini e patatine fritte. I classici piatti bianchi mettono ancor più in risalto i cibi colorati.
Metti il tuo soggetto principale al centro
Le persone tendono a percepire l'oggetto che si trova al centro di una foto di cibo come la star dello show. Quando si impiatta un ottimo cibo, è meglio iniziare dal centro con il piatto principale e procedere verso l'esterno, aggiungendo i contorni o le guarnizioni, in modo da garantire un'impiattamento simmetrico.
Pensa sempre ad ambientazione e inquadratura. Scegli il set perfetto in base al tipo di cibo da fotografare e ai colori da risaltare.
3. Pensa come un o un’artista
Gli chef professionisti usano oggetti come cucchiaini, squeeze bottle, pinzette e perfino pennelli per decorare meticolosamente i piatti, proprio come fanno i pittori con la loro tela. Non avere paura di utilizzare salse e disposizioni armoniose per dare un aspetto artistico al tuo piatto!
I food photographer bravi spesso fungono anche da food stylist, arrivando a creare dei veri e propri kit per sistemare il cibo: collezioni di accessori e strumenti che aiutano a disporre le pietanze prima di fotografarle. Questi kit spesso includono accessori come pinzette, tovaglioli di carta, cotton fioc, ecc. utili ad assemblare scrupolosamente gli elementi della tua foto.
Una volta che il cibo è pronto per essere fotografato, bisogna iniziare a pensare ad ambientazione e inquadratura delle foto.
Le regole son fatte per essere infrante. Un'angolazione o una prospettiva particolari, una tavolozza di colori o una composizione unica possono contribuire a far risaltare le tue foto.
4. Trova la giusta illuminazione
Nel fotografare il cibo, una buona luce è la chiave per enfatizzare texture e bilanciamento dei colori. Scegliere la giusta illuminazione significa anche stabilire quali caratteristiche della pietanza si vogliano evidenziare. Magari vuoi mostrare quanto sia succulenta una tagliata di manzo appena preparata? O vuoi evidenziare la texture unica di un formaggio perfettamente tagliato?
Ecco alcuni punti da tenere a mente per ottenere la luce migliore nelle tue foto:
Evita l’illuminazione frontale
La luce frontale ha la tendenza a creare punti luminosi troppo definiti all’interno della foto, il che impedisce di creare il giusto contrasto per mettere in evidenza la texture dei cibi all’interno dell’immagine, facendo sembrare i piatti poco attraenti e gustosi.
Usa una luce laterale
Illuminare il cibo lateralmente è un buon modo per mettere in evidenza le ombre e i punti di luce delle texture di alcuni cibi, come il pane, la carne e il formaggio. È importante tenerlo a mente, soprattutto quando si fotografano preparazioni che presentano più texture insieme, come i panini e gli hamburger.
Fai attenzione alle ombre troppo definite
Va bene mettere in evidenza la texture del cibo, ma le ombre troppo definite possono risultare sgradevoli e poco invitanti, perché spesso ricordano tracce di muffa. Se noti delle ombre molto definite, cerca di regolare l’angolazione della luce o della fotocamera per bilanciare le zone più scure e mostrare al meglio la texture del cibo.
Usa una luce morbida e soffusa
Le ombre troppo nette possono essere evitate usando una luce più soffusa. Se stai scattando una foto con la luce naturale, è meglio farlo vicino ad una finestra durante una giornata nuvolosa. Per gli scatti in studio, è bene usare una luce soffusa o una superficie riflettente per diffondere la luce naturale o artificiale sul soggetto.
Usa la luce naturale il più possibile
Fotografare il cibo con una fonte di luce artificiale non è impossibile, ma richiede una conoscenza un po' più approfondita della progettazione dell'illuminazione in studio. La luce naturale, soprattutto in una giornata nuvolosa, è sufficientemente luminosa da far risaltare la consistenza dei cibi, ma abbastanza morbida da non creare ombre troppo marcate.
Illumina lateralmente, piuttosto che frontalmente. Usa la luce naturale quando è possibile, altrimenti usa una luce più soffusa quando quella naturale non è disponibile. Fai attenzione alle ombre troppo definite.
5. Sperimenta con le inquadrature
Non tutte le foto di cibo utilizzano la stessa inquadratura. Il fascino estetico del cibo che stai fotografando dovrebbe dettare il modo in cui lo inquadri nella foto. Non c'è un modo giusto o sbagliato di inquadrare una foto di cibo, ma ci sono alcune cose da tenere a mente:
Prova a fotografare da diverse angolazioni
Per quanto riguarda l'angolazione delle tue fotografie, devi pensare a quale parte del cibo vuoi mettere in risalto. Un panino, ad esempio, potrebbe risultare migliore se tagliato a metà e ripreso di lato, per enfatizzare la consistenza e la succosità della carne.
Gli scatti laterali, però, non sono adatti per ogni tipo di pietanza. È meglio fotografare il cibo dall’alto e senza profondità quando si tratta di alimenti come insalate, o salumi su un tagliere, in modo da mostrare i diversi ingredienti nella complessità della loro sistemazione.
Il cibo è sul piatto, le luci sono accese… il prossimo passo è capire in che modo vogliate inquadrare l'immagine. Non esiste un modo giusto o sbagliato di farlo; comunque, qui sotto potete trovare delle indicazioni sugli aspetti da tenere a mente per fotografare il cibo valorizzandolo.
Cerca di evitare di fotografare il cibo frontalmente e con un’angolazione diretta verso il basso. Si tratta di un errore piuttosto comune, perché è questo il primo lato visibile quando ci viene presentato un piatto.
Per la stessa ragione, scattare da tale angolazione fa sembrare le foto poco interessanti. Ci sono delle eccezioni alla regola, ma in linea generale è difficile che questo metodo possa enfatizzare le migliori texture e le linee degli alimenti.
Usa colori invitanti e fedeli alla realtà
Quando fotografi il cibo, tieni sempre a mente la psicologia del colore. Le persone tendono a percepire il grigio, il nero e il blu come i colori meno appetitosi, mentre le tonalità di rosso e giallo tendono a stimolare l'appetito.
Detto questo, ci sono chiaramente delle eccezioni. I dolci, le caramelle e gli alimenti naturalmente blu possono essere resi invitanti. Pensa a come i colori della tua fotografia collaborano e giocano tra loro e a come questi colori possano essere utili alla tua estetica.
Usa la profondità di campo per creare una messa a fuoco selettiva
La profondità di campo riguarda una messa a fuoco diversa degli oggetti vicini rispetto a quelli distanti, creando un’enfasi sulle parti del cibo più vicine. Allo stesso modo in cui alcuni cibi sono valorizzati se fotografati da una certa angolazione, esistono anche dei punti migliori da mettere a fuoco.
Prova a sperimentare inquadrature mirate e ravvicinate e sfondi meno a fuoco. Gioca con la profondità di campo delle foto può aiutarti ad enfatizzare i cibi con texture più ricche: questo effetto funziona particolarmente bene con i piatti di pasta.
Prova a fotografare da diverse angolazioni. Usa colori più caldi e invitanti che siano più fedeli alla realtà. Usa la profondità di campo per mettere a fuoco gli aspetti più appetitosi della tua foto.
6. Modifica le foto del tuo cibo come i pro
Dopo aver scattato le foto, puoi apportare qualche leggero ritocco utilizzando uno strumento per l’editing. Se hai il budget necessario, puoi utilizzare uno strumento a pagamento (come Adobe Lightroom), ma esistono moltissimi software di fotoritocco gratuiti.
Ricorda di non fare mille modifiche. Le modifiche eccessive possono far apparire le tue immagini di cibo innaturali e poco appetitose. Tuttavia, apportare leggere modifiche al bilanciamento dei colori e alle ombreggiature farà sì che le tue fotografie abbiano un aspetto più curato e professionale.
Per mostrarti cosa intendiamo, ecco una foto di un piatto prima di effettuare qualsiasi ritocco:
Il cibo è servito in modo eccellente e c'è un interessante equilibrio nella composizione. L'immagine risulta ben illuminata ed è un ottimo inizio per una perfetta foto di cibo, ma cerchiamo di ritoccarla un po' per far emergere il sapore della fotografia.
Ecco cosa abbiamo fatto:
Migliorato la nitidezza dell'immagine
In linea generale, le foto dovrebbero avere una buona nitidezza, se hai usato una macchina fotografica dotata di treppiede e sufficiente illuminazione. Ad ogni modo, regolare la nitidezza dell’immagine renderà i contorni più definiti e aiuterà a fare emergere le differenze tra i vari elementi dell’immagine.
Con Photoshop e altri programmi di photo editing, si può mettere a fuoco l’immagine utilizzando quella che è chiamata maschera di contrasto. Si tratta di un filtro che incrementa il contrasto tra i pixel adiacenti, conferendo ai contorni un aspetto più definito.
Con Photoshop e altri programmi di photo editing, si può mettere a fuoco l’immagine utilizzando quella che è chiamata maschera di contrasto. Si tratta di un filtro che incrementa il contrasto tra i pixel adiacenti, conferendo ai contorni un aspetto più definito.
Le maschere di contrasto forniscono tre opzioni di regolazione:
- Raggio: Questa opzione controlla quanti pixel vicini ai bordi ad alto contrasto verranno interessati dal filtro. Se nella fotografia sono presenti pochi oggetti di grande ampiezza, dovresti regolare il raggio ad un valore piuttosto alto, di circa 2. Nelle immagini con elementi piuttosto intricati e linee piuttosto definite, il raggio dovrebbe essere più basso, tra 0.05 e 1. Nell’immagine qui sopra, abbiamo usato un raggio di 0.7, perché i piatti presentano molte linee definite.
- Quantità: Questa opzione controlla la quantità di contrasto che verrà applicata ai bordi dell’immagine. Spesso, per ottenere foto di cibo ottimali, è meglio tenere questo valore al minimo. Una nitidezza eccessiva potrebbe dare un aspetto “granuloso” al cibo e, per quanto questo possa funzionare con alcuni tipi di fotografia, le pietanze granulose rischiano di apparire poco appetitose.
- Soglia: Serve a regolare quanto l’immagine verrà modificata dal filtro. Se la soglia è pari a 0, il filtro si applicherà all’intera immagine. Variando la soglia, le zone della foto ad alto contrasto verranno messe maggiormente a fuoco, mentre le zone a basso contrasto resteranno invariate. Nell’esempio qui sopra, abbiamo lasciato la soglia a 0, perché l’abbondanza di linee presenti è valorizzata da una soglia bassa, ma hai piena libertà di alzare un po’ la soglia, se la tua fotografia contiene elementi più grandi e meno linee.
Corretto il bilanciamento del bianco
Il bilanciamento del bianco fa riferimento alla regolazione della tonalità delle zone bianche della foto. Questo bilanciamento, a seconda di come è effettuato, può far risultare l’immagine più “calda” o “fredda”.
Nel fotografare il cibo, va considerato che un bianco più caldo aiuterà a far apparire le pietanze appetitose, più di quanto avvenga usando una luce fredda:
Le modalità per regolare il bilanciamento del bianco sono diverse a seconda del programma di photo editing utilizzato. Su Photoshop, puoi regolarlo selezionando l’immagine e poi Regolazioni > Bilanciamento colore.
Sistemato la luminosità e il contrasto
Il contrasto non è altro che la separazione tra le zone più scure e quelle più chiare della fotografia. Aggiungere un contrasto maggiore tra le zone di luce e quelle d’ombra renderà più visibili i dettagli della foto.
Ogni programma di photo editing prevede determinate modalità per regolare la luminosità e il contrasto delle tue foto. Con Photoshop, basta selezionare Livello > Nuovo Livello di Regolazione > Luminosità/Contrasto. Selezionando queste opzioni, otterrai un pannello con tre cursori che ti permettono di sistemare luminosità e contrasto.
Un leggero aumento di luminosità e contrasto porterà alla luce la diversità dei colori, nonché le luci ed ombre della foto, rendendo l’immagine più accattivante.
Aumentato la saturazione
L’ultimo tocco per modificare le foto è un leggero aumento della saturazione. Questo termine indica l’intensità dei colori delle fotografie. Quando si parla di fotografie di cibo, i colori più caldi e saturi tendono a risultare più appetitosi.
Pensa al colore intenso di un filetto di manzo succulento, o ad una fetta di mango arancione brillante. Aggiungere una leggera saturazione alle fotografie è un buon modo di farne risaltare i colori e far venire l’acquolina in bocca a chi guarda l’immagine.
I photo editor più esperti possono ovviamente utilizzare molte altre tecniche più avanzate, ma anche dei piccoli e semplici cambiamenti possono comportare una grossa differenza.
Rendi più nitida la tua immagine. Regola il bilanciamento del bianco per annullare i colori freddi e far risaltare quelli caldi. Aumenta leggermente il contrasto, la luminosità e la saturazione.
7. La creatività è il tuo asso nella manica
Fotografare il cibo è un’arte e non una scienza esatta. Queste sono solo alcune linee guida generali che possono aiutarti ad ottenere scatti migliori; ma non lasciate che seguire delle regole ti impedisca di sperimentare con filtri, tecniche di illuminazione e inquadrature, aggiungendo creatività alle tue foto.
Esistono centinaia di modi incredibili e interessanti di giocare con il cibo, come ad esempio utilizzare gli alimenti per scolpire un paesaggio o realizzare dei dessert a forma di animaletti carini. Un’ottima soluzione per fotografare il cibo facendolo risaltare è quella di adottare una prospettiva unica.
Più originale sarà la prospettiva utilizzata nelle tue foto di piatti e cibi, più possibilità avrai di attirare l’attenzione degli utenti dei social che scorrono i propri feed. E, a conti fatti, attirare l’attenzione del pubblico (e anche i loro palati, si spera!) è la cosa più importante.
Libera la tua creatività e sperimenta con le varie tecniche e prospettive. L’obiettivo è sempre quello di attirare l’attenzione del tuo pubblico.
Come fotografare il cibo: domande frequenti
Continua a leggere
- Cos'è Shopify e come funziona la piattaforma di ecommerce in Italia [Guida completa
- Instagram- 13 strumenti essenziali per il social media marketing
- Fotografare scarpe per ecommerce- 7 regole per non sbagliare
- Come fare foto per ecommerce- guida di base
- Oltre 1000 foto gratuite + 5 idee di business attuabili subito
- Come creare hero image belle (e persuasive) per il vostro negozio online
Come fotografare il cibo: domande frequenti
Come posso far sì che il mio cibo venga bene in foto?
Prepara le posate e i piatti prima di iniziare a scattare le fotografie Illumina lateralmente, anziché frontalmente, utilizzando una luce morbida, e fai attenzione alle ombre marcate che possono sembrare tracce di muffa. Sperimenta con diverse inquadrature, angolazioni e profondità di campo per scoprire quali sono le caratteristiche più appetitose del tuo cibo. Usa colori fedeli alla realtà, evitando i blu e i grigi. Modifica leggermente le foto per quanto riguarda nitidezza, contrasto e saturazione per far risaltare i colori più caldi e appetitosi del cibo.
Ma si possono scattare delle belle foto di cibo con il telefono?
Sì! Non ti serve una costosa fotocamera DSLR per scattare delle belle foto al cibo. Al giorno d'oggi, è probabile che la maggior parte delle fotografie di cibo che si vedono sui social media siano state scattate con un iPhone. Basta ricordarsi di seguire tutti i nostri consigli su come fotografare il cibo per ottenere lo scatto migliore.