Capire come avviare un business è essenziale per lanciare un’attività di successo. Nonostante la preparazione sia spesso sottovalutata e la tentazione di andare “a braccio” possa essere forte, fermarsi un attimo prima di iniziare potrebbe farvi risparmiare tempo e (prezioso) denaro.
In questo articolo troverete una guida completa su come avviare un business in 11 passaggi, che vi aiuterà a gestire ogni aspetto e fase della vostra attività.
Come avviare un business in 11 step
Avviare un business non è un’impresa semplice, e seguire una guida completa passo dopo passo può aiutarvi a evitare di commettere quegli errori che spesso sono dettati dall’inesperienza.
Certo, anche se doveste aver già avviato altri business potreste essere alla ricerca di un elenco completo da seguire per rendere il vostro flusso di lavoro più fluido e organizzato.
Ecco allora gli 11 step da non perdere per capire come avviare un business.
1. Trovare un’idea vincente
La prima cosa da fare, prima ancora di avviare il business, è trovare un’idea valida. In altre parole, capire che tipo di business avete intenzione di lanciare.
Le idee di business da analizzare sono tantissime. In base alle vostre conoscenze e passioni, iniziate a stilare una lista di tutte le attività che vi piacerebbe lanciare.
Ovviamente, limitarsi a trovare un’idea non è sufficiente. È necessario calcolare il potenziale e valutare la domanda di mercato per capire se l’idea possa o meno avere successo dopo il lancio.
Consiglo: se state ancora cercando la giusta ispirazione, provate a dare un’occhiata a questa lista di idee imprenditoriali.
2. Elaborare un business plan
Contrariamente a quanto si possa pensare, un business plan non è utile solo a commercialisti e investitori.
Al contrario, se riuscirete a capire come scrivere un business plan completo vi ritroverete tra le mani uno strumento estremamente potente per definire ogni aspetto della vostra strategia aziendale, dal marketing a eventuali ostacoli.
Ecco un esempio di come potreste organizzare il vostro business plan:
- Executive summary: che racchiude la sintesi di tutte le informazioni presenti nel documento.
- Informazioni sull’azienda: per descrivere chi siete e cosa avete in mente di realizzare.
- Analisi di mercato: dove parlerete delle dimensioni del mercato, analizzerete la posizione della vostra azienda e descriverete il panorama competitivo.
- Prodotti e servizi: per descrivere il prodotto o servizio venduto dal vostro business.
- Strategie di marketing: sezione dove delineerete le vostre attuali decisioni di marketing e le future strategie.
- Piano logistico e gestionale: il business plan dovrà analizzare anche gli aspetti gestionali del business, dai fornitori all’attrezzatura all’inventario.
- Piano finanziario: come sopravviverà la vostra azienda? A quanto ammonta il capitale iniziale, e quali sono le previsioni di guadagno?
3. Trovare i fondi per finanziare il business
Anche se aprire un’attività senza soldi è possibile, è bene avere anche un piano B, C e magari anche D per ricavare il denaro necessario ad avviare il business.
I modi più comuni per finanziare un business
- Prestiti aziendali: se la vostra situazione finanziaria lo permette, ottenere un prestito aziendale è un ottimo modo per ottenere i fondi per avviare un business.
- Sovvenzioni: spesso sono disponibili delle sovvenzioni (per regioni, comuni o nazionali) destinate a delle minoranze che desiderano avviare un business, come imprenditoria femminile, imprenditori under 30 e così via.
- Shopify Capital: se il vostro negozio online dovesse essere idoneo a ricevere un finanziamento tramite Shopify Capital, riceverete un’email e un messaggio sulla pagina Home del vostro pannello di controllo. Se il finanziamento viene approvato, riceverete l’importo sul vostro conto bancario aziendale.
- Investitori personali: le startup possono finanziare la loro azienda tramite VC o angel investor, ma anche tramite amici e familiari.
- Crowdfunding: un modo alternativo per raccogliere denaro per aprire un business è quello di ottenere il sostegno di un ampio gruppo di persone che credono nella vostra idea.
4. Scegliere una struttura organizzativa
Scegliere la giusta struttura organizzativa prima di avviare un business vuol dire sostanzialmente determinare come verrà diviso, ordinato e coordinato il lavoro all’interno del vostro sistema organizzativo.
In pratica, si tratta di formare la spina dorsale della vostra azienda.
In questa fase dovrete anche individuare la forma giuridica d’impresa più adatta al vostro business.
La prima distinzione da fare riguarda l’esercizio dell’attività in forma individuale (quindi un’azienda costituita da una sola persona) o collettiva (dove l’azienda è costituita dai soci che collaborano allo svolgimento dell’attività).
È necessario poi effettuare un’ulteriore distinzione tra società di persone e di capitali:
- Società di persone: sono caratterizzate dalla responsabilità illimitata e solidale dei soci, e sono le società in nome collettivo (Snc) e le società in accomandita semplice (Sas).
- Società di capitali: sono caratterizzate dalla responsabilità limitata dei soci, e sono le società a responsabilità limitata (Srl), le società per azioni (Spa) e le società in accomandita per azioni (Sapa).
Consiglio: conoscere tutti i modelli disponibili prima di avviare un business è fondamentale per assicurarvi di trovare quello più adatto. Nel nostro Blog potete trovare tutti i business model più utilizzati nell’ecommerce.
5. Ottenere eventuali licenze e/o permessi
Una volta che avrete capito come gestire il vostro business dovrete assicurarvi di possedere eventuali licenze o permessi.
I requisiti in questo senso variano molto da paese in paese, e soprattutto potrebbero variare a seconda del posto in cui svolgete la vostra attività (ad esempio, se volete avviare un business in Italia per vendere all’estero).
Potrebbe valere la pena consultare un professionista esperto del vostro settore prima di avviare il business, per avere la certezza di avere tutte le carte in regola.
6. Aprire un conto bancario aziendale
Avere un conto bancario aziendale prima di avviare un business faciliterà di gran lunga la gestione delle finanze, sia per i pagamenti in entrata che per quelli in uscita.
Tenere le vostre finanze personali e aziendali separate vi aiuterà anche quando sarà il momento di pagare le tasse, e potrebbe essere utile anche nel caso di eventuali automazioni.
Una volta che avrete un vostro conto aziendale, potrete collegarlo con diversi provider per offrire ai vostri clienti un modo semplice e sicuro di effettuare i pagamenti, come Shopify Payments.
E se doveste avere un negozio fisico, ricordate che accettare pagamenti con carta di credito è obbligatorio, e dal 2023 chi non rispetta questo obbligo incorrerà in provvedimenti e sanzioni. Dopo aver aperto il vostro conto bancario, prendete in considerazione l’idea di aggiungere un POS nel vostro negozio.
7. Scegliere gli strumenti e i software adatti
Avviare un business vuol dire, purtroppo, dover fare più di quanto umanamente possibile. Fortunatamente, ci sono diversi strumenti e software pronti a rendere il vostro lavoro decisamente più fluido e snello.
Per chi lavora nell’imprenditoria il tempo è denaro, che è un motivo in più per individuare delle procedure da automatizzare per gestire meglio il vostro tempo.
I software più utili per avviare un business
- Contabilità: avere delle app per la fatturazione elettronica e per tutto quello che riguarda la gestione della contabilità è uno dei modi migliori per avviare un business con il piede giusto ed evitare errori di calcolo altrimenti prevedibili.
- Email marketing: strumenti come Shopify Email possono aiutare a promuovere la brand identity e a creare email automatiche di benvenuto o per i carrelli abbandonati prima ancora di avere effettuato la prima vendita. Ricordate che le email sono una linea di comunicazione diretta e incredibilmente di valore con i vostri clienti.
- Ads: per promuovere il vostro business potreste dover investire in ads e inserzioni sponsorizzate. Shopify offre diverse soluzioni per promuovere il vostro business in modo semplice e automatico.
- Gestione dei progetti: anche se la vostra società è costituita da una sola persona, vi renderete presto conto che la lista delle cose da fare cresce con una facilità inaudita. I software per la gestione delle attività potrebbero rivelarsi i vostri migliori amici e vi assicureranno di non perdervi neanche una scadenza e di restare sempre al passo con lo sviluppo del vostro business.
Consiglio: ecco 7 robot per aiutarvi ad automatizzare la vostra attività e gestire il vostro business in modo più efficiente.
8. Assumere il personale necessario
Ora che avete capito come avviare un business, è il momento di assumere il team di persone che si occuperà della sua crescita e che vi aiuterà a fargli raggiungere il successo.
Ecco alcuni dei ruoli di cui potreste avere bisogno:
- Manager dell’inventario
- Coordinatore del servizio clienti
- Social media manager
- Specialista Ads
- Graphic designer
- Marketer
Consiglio: anche se non dovesse essere ancora il momento per assumere personale per la vostra azienda, potrebbe farvi comodo assumere un assistente virtuale per aiutarvi a gestire le attività e gli impegni di tutti i giorni.
9. Creare il sito web dell’azienda
Anche se avete deciso di avviare un business offline, imparare come creare un sito web sarà fondamentale per affermare anche online la presenza della vostra attività.
Oltretutto, i consumatori al giorno d’oggi si aspettano che le aziende (anche offline) abbiano un sito web, e l’ultima cosa che desiderate è non soddisfare le aspettative dei vostri clienti.
Un sito web vi aiuterà a restare in contatto con i vostri clienti, a collegare Google Business Profile, a trovare nuovi clienti, a promuovere eventuali offerte speciali e molto altro ancora. E darà ai visitatori un modo semplice per ottenere informazioni utili sul vostro business.
Inoltre, se un domani doveste decidere di portare la vostra attività online, avrete già una solida base da cui partire.
10. Promuovere il business
Quando tutti i compiti pratici che riguardano l’avvio del vostro business saranno stati completati e sarete pronti per il lancio, sarà il momento di passare alla promozione e alle strategie di marketing più efficaci.
Come promuovere il vostro business nei primi giorni dal lancio
- Sfruttate la vostra rete: partite promuovendo il vostro business sui canali gratuiti sui quali siete già presenti, dai social media alla vostra lista di contatti. Inviate email personali per chiedere supporto ai vostri conoscenti, e iniziate ad attirare i primi clienti e a far girare il passaparola.
- Offrite sconti: premiare i primi clienti con sconti speciali riservati solo a loro è un ottimo modo per aumentare l’interesse dei consumatori verso il tuo business, soprattutto quando è ancora un’attività sconosciuta, senza recensioni o prova sociale.
- Attivate delle inserzioni a pagamento: anche se doveste lanciare il vostro business con un budget limitato, le inserzioni a pagamento sono un ottimo modo per aumentare la visibilità del vostro brand e raggiungere il vostro pubblico ideale.
11. Prevenire le perdite
La prevenzione delle perdite si riferisce alle azioni intraprese da un’azienda per ridurre furti e frodi, ovvero le perdite evitabili, causate da errori umani o da attività intenzionali.
Fortunatamente ci sono diversi metodi utili per prevenire le perdite:
- Verificare i processi di assunzione e formazione del personale
- Istituire politiche chiare per il codice di condotta
- Creare forti deterrenti, dagli allarmi antifurto ai data mining POS
- Ottenere la collaborazione dei dipendenti
- Assumere personale addetto alla prevenzione
- Sviluppare delle prassi contabili rigorose
- Migliorare la gestione dell’inventario
Come avviare un business?
Ecco gli 11 passaggi da non perdere per avviare un business:
- Trovare un’idea vincente
- Elaborare un business plan
- Trovare i fondi per finanziare il business
- Scegliere una struttura organizzativa
- Ottenere eventuali licenze e/o permessi
- Aprire un conto bancario aziendale
- Scegliere gli strumenti e i software adatti
- Assumere il personale necessario
- Creare il sito web dell’azienda
- Promuovere il business
- Prevenire le perdite
Come avviare un business online
L’avvio di un business online è molto simile a quello di un business, per così dire, tradizionale.
Le sfide sono quasi le stesse, con il vantaggio che i business online tendenzialmente offrono una maggiore flessibilità, comportano un elevato potenziale di crescita e richiedono un minore investimento iniziale.
Quindi, come avviare un business online per raggiungere i vostri clienti in ogni momento e ovunque essi siano?
Ecco come avviare un business online in 5 passaggi:
- Delineare l’idea di business: proprio come per i business tradizionali, la prima cosa da fare è partire da un business plan e organizzare gli obiettivi e i passaggi successivi.
- Individuare una nicchia: trovare il settore in cui si intende affermare il proprio business è essenziale per garantirne il successo.
- Soddisfare eventuali requisiti legali: anche nei business online, ci sono alcune regole e requisiti legali che vanno presi in considerazione, dalla licenza aziendale all’apertura di una Partita IVA.
- Trovare l’immagine e la mission del brand: il branding è uno degli aspetti più importanti della creazione di qualunque business, e un brand di successo è uno che viene facilmente riconosciuto e ricordato dai consumatori.
- Creare una presenza su più canali: dai social media a marketplace esterni, per avviare un business online è essenziale affermare la propria presenza in diverse aree del web.
Una volta avviato il business online, come per i business offline sarà essenziale concentrarsi sulla crescita e sulla promozione dell’attività, con l’obiettivo di attirare (e fidelizzare) quanti più clienti possibili.
La giusta ispirazione: oltre alla teoria e ai passaggi da seguire per aprire un business online, non sottovalutate l’importanza delle giuste idee per aprire un'attività online.
Aprire un negozio virtuale
Uno dei business online più in voga consiste proprio nel costruire un ecommerce.
Nonostante si tratti di un’impresa entusiasmante e in grado di regalare delle notevoli soddisfazioni, è necessario assicurarsi di capire bene come aprire un negozio virtuale per evitare spiacevoli imprevisti.
Ecco i 5 passaggi necessari per aprire un negozio virtuale:
- Scelta del prodotto: individuare cosa vendere online è la parte più impegnativa ma essenziale dell’apertura di un negozio virtuale.
- Preparazione: business plan, analisi dei competitor e adempimenti amministrativi. In altre parole, dopo aver capito cosa vendere online è importante assicurarsi di avere tutte le carte in regola per poterlo fare bene.
- Impostazione dell’attività: branding, ottimizzazione SEO e altri aspetti tecnici relativi al vostro negozio online. Assicuratevi di non tralasciare nulla prima del grande lancio.
- Preparazione al lancio: Shopify offre una comoda checklist generale con i passaggi da compiere prima di lanciare il vostro negozio online.
- Fase successiva al lancio: qui è dove potrete dare libero sfogo alla vostra creatività (o a quella dei vostri collaboratori) e concentrarvi sul marketing e sulla promozione della vostra attività online.
Aprire un negozio virtuale con Shopify
Shopify è la soluzione più accreditata per avviare un business online e creare un ecommerce.
A partire da soli 29$ al mese otterrete:
- Un sito di proprietà interamente personalizzabile e un nome di dominio
- Certificazioni SSL
- Funzionalità di recupero dei carrelli abbandonati
- Web hosting rapido e affidabile
- Oltre 6000 app disponibili all’interno dell’App Store di Shopify.
Come avviare un business da casa
Se fino a qualche anno fa, quando si parlava di lavoro e di business, si immaginava subito un ufficio e orari prestabiliti, negli ultimi anni sempre più persone preferiscono avere un business da casa e cercano soluzioni per lavorare da remoto, e sempre più aziende spostano online tutta la loro attività.
Avviare un business da casa vuol dire aprire un’attività che non necessita altre basi operative se non la vostra abitazione, e alcuni dei business gestibili da casa possono offrire anche la possibilità di lavorare viaggiando.
Ciononostante, si tratta comunque di un’idea di business che ha tanti vantaggi quante responsabilità.
Avviare un business da casa è molto simile ad avviare un business online, ed è un’attività che vi permette di partire senza troppo impegno e di investire le vostre risorse in modo prudente, soprattutto a causa dei costi più contenuti.
Proprio per questi motivi, molte persone scelgono di avviare un business da casa parallelamente al loro lavoro “ufficiale”, in modo da avere un piano B e da poter prendere decisioni più radicali (come quella di lasciare il loro lavoro principale) solo quando il business da casa è già avviato e di successo.
Attenzione alla burocrazia
Abbiamo parlato di avviare un business e di vendere online, ma anche le attività più moderne e più smart devono fare i conti con una certa dose di burocrazia e adempimenti legali.
Ad esempio, per la vendita online ci sono diversi adempimenti e obblighi fiscali che è necessario prendere in considerazione, dall’apertura di una partita IVA alla presentazione della SCIA.
Se avete creato un vostro brand potreste pensare di registrare il marchio, magari per tutelarvi da eventuali contraffazioni o copie illecite.
Se invece vendete all’estero dovreste conoscere la differenza tra i regimi IOSS e OSS.
Insomma, ricordate che avviare un business non è una faccenda da prendere alla leggera.
Inoltre, ogni azienda è diversa e ha le proprie caratteristiche, quindi cercate sempre di rivolgervi a dei professionisti in grado di valutare la vostra situazione specifica.
Avviare un business: conclusione
A questo punto dovreste avere tutte le informazioni necessarie su come avviare un business, online o offline che sia.
Naturalmente, avviare un business è solo il primo passo nella vostra carriera imprenditoriale.
La vera sfida sarà mantenerlo, continuare a promuoverlo e non arrendersi alle prime (purtroppo spesso inevitabili) difficoltà.
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